Nasce il servizio interdivisionale di medicina interna

è operativo al San Raffaele Giglio di Cefalù il nuovo servizio interdivisionale di medicina interna (SIMI). "Nasce con l'obiettivo di seguire il percorso sanitario del paziente fin dal suo ingresso in ospedale - spiega il dottor Salvatore Curcio, coordinatore della neonata struttura - rendendo la sua degenza migliore e riducendo quanto più possibile i disagi legati ad un ricovero ospedaliero". è stata costituita un'equipe di quattro medici che segue i degenti direttamente nei reparti di ricovero, diminuendo drasticamente i tempi di attesa per un consulto specialistico. Sono stati chiamati a far parte del "Simi" gli internisti: Salvatore Curcio, Dario Sbordone, Maurilio Cirrito e Rosalia Mannino. I primi reparti con cui interagirà il nuovo servizio sono l'ortopedia e la chirurgia vascolare. "Vogliamo creare una sinergia ed una integrazione delle competenze specialistiche tra i singoli medici - afferma il direttore generale della Fondazione, Benito Amodeo - in modo da elevare sempre più il livello delle cure prestate in favore dei nostri pazienti".